Ilaria Rosen – Religione
Non ho mai seguito una specifica religione: il mio credo è nato dalle mie esperienze di vita e sbocciato attraverso la voce silenziosa dei miei pensieri.
Non ho mai seguito una specifica religione: il mio credo è nato dalle mie esperienze di vita e sbocciato attraverso la voce silenziosa dei miei pensieri.
Essere con Lui ed essere inviati è come il moto disistele e diastole che tiene vivo il cuore dell’apostolo.
Dio è la luce.
Parlare di Dio, professarlo e venderlo come assoluta certezza, è così facile. Viverlo poi in quella candida dimensione del giusto, che è quella del perdono e della comprensione che abbiamo sempre professato e sentito, per taluni fedeli è pura utopia. La complessità di tutte quelle parole vendute come certezza, diventano carta straccia se non riusciamo ad esserne l’esempio.
Niente è vostro, tutto è di Dio, costruire confini non vi aiuterà a niente. Dio stesso distrugerà i vostri confini e le vostre paure tramite voi stessi!
Pensavo a coloro che dicono di non credere all’esistenza di Qualcuno ad di sopra di noi, in particolare a quegli uomini cosiddetti di scienza che non credono all’esistenza di Dio. Ognuno è libero di credere oppure no, ci mancherebbe. Ci sarà stato un primo uomo e una prima donna, giusto? Secondo alcuni l’uomo discende dalla scimmia, secondo altri dai pesci. Semmai fosse, la scimmia o i pesci da chi discendono? Potremmo andare a ritroso all’infinito… Una cosa è certa: un inizio c’è stato, come d’altronde lo è per tutto. Io non ho la risposta, so solo che Qualcuno avrà deciso che ci fosse un inizio. Con i miei limiti oltre non vado, però una convinzione ce l’ho: l’esistenza di quel Qualcuno.
Siamo credenti, verso un Dio buono, verso un Dio che guida i nostri passi, o siamo semplicemente coloro che seguono un credo senza mai conoscere la verità!? Ho il diritto della verità! Il diritto verso la luce della verità!