Ingmar Bergman – Cielo
È una fortuna vivere in questo mondo, osservare un fiore, una nuvola vagante, ascoltare un uccello, il sussurro delle spighe in un campo di grano, ammirare i tratti delle persone, le loro tendenze, il loro respiro segreto.
È una fortuna vivere in questo mondo, osservare un fiore, una nuvola vagante, ascoltare un uccello, il sussurro delle spighe in un campo di grano, ammirare i tratti delle persone, le loro tendenze, il loro respiro segreto.
Anche le piante vogliono sempre esplorare nuove parti di cielo…
L’uomo non ha certezze, esse sono solo di Dio.
Vedi, sta arrivando una nuvola, inconsapevole della sua forma. E io mi chiedo se sia questo il cuore della sua bellezza.
Se la notte sei felice la vedrei brillare di mille costellazioni.
A correr di fretta si respira solo l’aria inetta della fatica che investe la vita…
Ed è capitato più o meno a tutti di perdersi in una stella, perché tutti al buio cerchiamo tutti un po’ di luce, anche se non è la luna, anche se non è l’alba.