Irvine Welsh – Nemico
Era la nostra routine quotidiana: salvare le apparenze in un sottofondo di stridente antagonismo.
Era la nostra routine quotidiana: salvare le apparenze in un sottofondo di stridente antagonismo.
“Ora, tu mi sembri un uomo che deve apprezzare il valore di una buona chiave”, disse l’uomo. La pietra nera scomparve dentro il suo pugno stretto e all’improvviso ricomparve nell’altra mano, dove riprese a passeggiare tra le dita. “Ne sono sicuro. Perché le chiavi sono fatte per aprire le porte. C’è qualcosa di più importante nella vita che aprire le porte, Lloyd?””Signore, ho una fame tremenda”.”Certo che hai una fame tremenda”, convenne l’uomo….”Cenare”, disse Lloyd. “Va bene”.”C’è tanto da fare”, ripetè Flagg contento. “Dobbiamo muoverci molto in fretta”. Si incamminarono assieme verso le scale, oltrepassando i morti nelle loro celle. Quando Lloyd incespicò per la debolezza, Flagg gli mise il braccio sotto il gomito e lo sostenne. Lloyd si volse e fissò quel volto sorridente con qualcosa che non era solo gratitudine. Fissò Flagg con qualcosa che poteva essere amore.
Nel mondo chiunque può esserti nemico, resta solo da scoprire chi ti attaccherà per primo.
Ogni volta che ti vedo il mio cuore chiede giustiziaOgni volta che ti penso la mia rabbia è ciecaOgni volta che si parla di te la mia mente si fa gelidaOgni volta che ripenso al passato mi viene la voglia di ucciderti:le minacce, le falsità, le arrabbiature e le disperazioni…Ogni singolo granello del mio essere ti odia e ti vorrebbe cancellare come un disegno riuscito male.
Non mi è mai piaciuto dare soddisfazione al nemico vedendomi accusare la sua stupidità, preferisco indossare il mio sorriso e farlo rodere per non essere riuscito nel suo subdolo intento.
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.