Irvine Welsh – Nemico
Era la nostra routine quotidiana: salvare le apparenze in un sottofondo di stridente antagonismo.
Era la nostra routine quotidiana: salvare le apparenze in un sottofondo di stridente antagonismo.
Ho temuto il giudizio degli altri solo quando gli altri erano quelli che mi hanno messo al mondo.
Il mio miglior amico sono io e il mio peggior nemico sono sempre io, almeno so chi ringraziare quando sono felice o con chi prendermela quando sono triste! Solo così si può raggiungere la completa libertà dalle persone, essendo schiavi di se stessi, ma almeno sei schiavo e padrone e puoi decidere il ruolo, arrecando danno o piacere sempre e solo a te!
Le persone a cui piace sguazzare nel fango sono persone sole, sarà per questo motivo che cercano di trascinare con loro più gente possibile.
Tutti hanno questa strana abitudine di crearsi un nemico, di odiare qualcuno, sarò pure fuori dal coro, ma io non odio nessuno. È faticoso odiare, dirne peste e corna, rifare amicizia e riodiare, sembra diventato un lavoro. Io preferisco lasciar lavorare il tempo, in questi casi è un manager competente e preparato, la sua azienda non è mai in passivo.
Quando ti senti troppo in alto e guardi gli altri come fossero niente pensa che, se cadi, quelli ti vedranno allo stesso modo, sarebbe meglio che tu scendessi dal piedistallo che tanto prima o poi cede sotto il troppo peso che dai alla tua intelligenza.
Una biografia dovrebbe essere scritta da un acerrimo nemico.