Jacopo Santinelli – Morte
Dopo la morte c’è un tunnel di luce.
Dopo la morte c’è un tunnel di luce.
Da questa lontana terra anche io griderò: “non sono d’accordo alla guerra!” Tra qualche anno ci diranno che avevamo ragione. Speriamo che non sia troppo tardi.
Polvere siamo, polvere diventeremo e anch’io non mi sento in grande spolvero.
Se dovessi scegliere tra te e la morte, perché non esiste vita senza di te, di sicuro sceglierei la morte prima che mi scelga lei.
“Allora ascolta”, disse poi, cercando di placare il battito del cuore premendosi le mani sul seno. “Lo scuotitore della Terra ha sconfitto Apollo e sconfiggerà la città. Sentiremo la furia dell’Enosigeo più di quanto sia mai avvenuto. Non si salverà un muro, una casa, una porta, neppure la reggia”.
E solo in punto di morte, quando morirò infelice, comprenderò che l’errore è sempre stato prendere troppo sul serio l’umanità.
Alcune candele si consumano tutte,altre si spengono ad un soffio di vento,per riaccendersi nel cuore di chi le ha vissute,brillando in eterno senza timore del tempo!