Jean Jacques Rousseau – Religione
Tutto è buono quando esce dalle mani del Creatore, tutto degenera nelle mani dell’uomo.
Tutto è buono quando esce dalle mani del Creatore, tutto degenera nelle mani dell’uomo.
Fra “Dio c’è”” e “”Dio non c’è”” si estende un campo vastissimo, che con grande fatica un autentico saggio attraversa.”
Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s’inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll’impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d’un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada.
Le religioni portano l’uomo dal mondo reale in una dimensione irreale dove sarebbero domiciliati tutti gli dei, le anime dei defunti e anche Biancaneve, Pinocchio e i sette nani.
Libero di cercarti, libero di sentirti, libero di trovarti, libero di incontrarti, libero di sfiorarti, libero di vederti, libero di amarti! Gesù!
Ogni uomo è come l’erba; e la sua consistenza è come il fiore del campo. Secca l’erba e il fiore appassisce; ma la parola del nostro Dio dura per sempre.
Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato.