Jean-Paul Malfatti – Poesia
Il vero poeta ha il cuore come padre e l’anima come madre, le sue poesie dunque fanno dell’eternità la propria culla e in essa si identificano come perenni e immortali.
Il vero poeta ha il cuore come padre e l’anima come madre, le sue poesie dunque fanno dell’eternità la propria culla e in essa si identificano come perenni e immortali.
In ogni ecatombe ognuno cerca di giustificare la sua sete di sangue e la sua voglia di massacro di fronte agli altri esibendo scuse e pretesti vacui ma che appaiono validi e forti ai suoi occhi.
Sorrido a chi mi sta di fronte, sorrido a chi mi guarda, sorrido a te, sorrido alla vita, sorrido a me stesso!
Un nuovo anno ci sembra nuovo solo perché non lo conosciamo ancora.
L’omofobia, così come qualsiasi altra forma di sessismo, è solo tenebra e oscurità, sebbene, a volte, riesca ad emanare una finta luce che finisce per offuscare anche il cervello di molti di quelli che dicono di avere una mente libera da pregiudizi e un cuore pronto alla comprensione. Guardatevi da lei, non fatevi ingannare dalla sua presunta coerenza o dalla pseudo-razionalità che la pervade.
Il poeta comincia dove finisce l’uomo. Il destino dell’uomo è di vivere la sua vita umana, quello del poeta d’inventare ciò che non è esistente.
Inciampai nel passato, sono caduto nel presente ed ora mi alzo in piedi per affrontare il futuro, sostenuto da un angelo incarnato che mi ama davvero.