Johann Wolfgang Goethe – Stati d’Animo
La mia pace se n’è andata via, il mio cuore è pesante.
La mia pace se n’è andata via, il mio cuore è pesante.
L’immaginazione è l’orizzonte di ogni scrittore. Un colore per tutti, l’infinito per egli.
Noi persone oneste che ci mettiamo in gioco al cento per cento senza aver mai paura di rimetterci il culo! Noi che lo facciamo perché a ciò per cui lottiamo ci teniamo veramente! Noi, che poi ci rimettiamo sempre perché malgrado questo non siamo abili giocatori di bugie ma solo di verità ed emozioni! Noi che malgrado questo restiamo come siamo, anche a costo di soffrire perché ci amiamo proprio così: veri e sinceri!
Le emozioni, amano giocare a nascondino; la cosa buffa è che sono loro a trovare noi, e sovente proprio nel momento in cui ci arrendiamo, stanchi di cercarle inutilmente…
Sei lì che attendi, teso, pensieroso. Inizia a traspirare la tua emozione e cerchi di tenere stretto il tuo “dono”. All’improvviso vieni chiamato e scoppia il tuo talento esce fuori la tua anima.
Perché sia sempre primavera dentro di noi, non basta guardare sbocciare un fiore, perché esso lo fà naturalmente. Ma quando tutto è freddo e l’inverno dei sentimenti vuole avvolgerci, allora e solo in quel momento, fermiamoci, un solo istante di più e doniamo il nostro Amore. Quel fiore sboccerà sopra le pietre con il gelo e con il vento crescerà. Sarà forte e non temerà lo sgomento, perché la primavera dei nostri cuori è Amore, more, Amore, Amore.La primavera è nel cuore di ognuno di noi, se la si sa vedere. Il fatto è che quando ci vestiamo di inverno è così difficile spostare la nebbia che copre i nostri occhi e riuscire a vedere le prime piccole gemme sotto la neve. Ed io Il mio giardino interiore lo curo con amore. Sarebbe un sogno se la mia vita fosse sempre primavera con un tripudio di colori, regalatomi dai fiori, dai prati verdi e bagnati di rugiada e di tante gioie che solo i fiori serbano e regalano. In essi non posso sentirmi sola… e semmai c’è stato un tempo di solitudine, ora la primavera sboccerà come un fiore nel mio cuore mentre l’allegro cinguettio degli uccellini che sembrano augurarmi a modo loro un felice buon giorno.
Sotto quale forma le piacerebbe rinascere?Qualunque tipo di albero meglio se un po’ isolato, in un posto dove non arrivano gli umani.