Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Tristezza
Puoi dimenticare la persona con la quale hai riso mai quella con la quale hai pianto.
Puoi dimenticare la persona con la quale hai riso mai quella con la quale hai pianto.
I vostri cuori conoscono in silenzio i segreti dei giorni e delle notti.
Il tempo passa, fugge via veloce lasciando dietro di sé una scia di albe piene di speranza, tramonti pieni di tristezza, e notti piene di amarezza.
Nessuno può comprendere il tuo dolore, nessuno può provare a indossarlo, perché ogni sofferenza ha una propria taglia.
La solitudine è un fiore in ombra il suo lento respiro come eco si rispecchia nella luce per morire sulle ombre della notte. La solitudine sei tu che vivi nonostante il cielo e alle radici aggrappi le tue unghie, vena rossa di terra e cuore nel tuo primo piano sei raro piccolo fiore mio che silenzi ogni altro rumore, Immobile sulla lucente.Potrebbe essere tardi per godermi quello che questo giorno poteva offrirmi. Costruisco ma non edifico nulla frettolosamente. Cresco ma non ho fretta di morire.
Quando l’amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura…
Mi svegliavo, la sua mano, un sorriso. Ora ricordi, angoscia, solitudine.