Anonimo – Lavoro
Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano.
Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano.
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Tecnocrati, sono quelli che, quando gli fai una domanda, una volta che hanno finito di rispondere non capisci più la domanda che hai fatto.
Il lavoro è molto più divertente che il divertimento in sé.
Ci sono dei casi in cui lo sciopero può indebolire più gli operai che il loro diretto avversario.
Il lavoro è l’ultima risorsa dei coglioni.
L’intelligenza è l’abilità di riuscire ad evitare il lavoro, portando comunque a compimento i propri compiti.
L’invidia è come la gramigna: per quanto la si cerca di estirpare sempre spunta inesorabilmente.
Beethoven è stato definito un genio. Ma non si deve dimenticare che la sua genialità era basata su un continuo sforzo. Tutto dipende da un forte impegno e dalla tenacia. Non si può diventare una persona di valore con un atteggiamento noncurante, pensando che in qualche modo le cose si aggiusteranno. Il motto di Beethoven era infatti: “Non un giorno senza una riga.” Ogni giorno puntualmente egli scriveva musica. Il grande musicista non arriva mai al tramonto senza aver lavorato con assiduità. Sfidarsi costantemente è fonte di grande forza.
Il lavoro è l’amore reso visibile.
I call center sono le fabbriche del terzo millennio!
Sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione. Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari, dei cravattari. Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere.Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere.
Lavora tu vecchiaccia che hai la pelle dura… io sono creatura… non posso lavorà.
E quando dico “lavoro” non penso ad una fatica, ad un supplizio che uno deve sopportare dalla mattina alla sera per rendersi indipendente dal punto di vista economico, ma ad una opportunità che Dio ci ha offerto per dare più senso alla nostra esistenza. Ricordatevi quello che vi dico: una cosa è “fare” il tabaccaio, e una cosa è “essere” tabaccaio.
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso e pubblica il falso.
Chi risparmia sudore, non risparmia dolore.