George RR Martin – Libri
Là… là, miei lord siede l’unico re difronte al quale io intendo inginocchiarmi, il re del Nord!
Là… là, miei lord siede l’unico re difronte al quale io intendo inginocchiarmi, il re del Nord!
Cos’è poi l’onore al confronto dell’amore di una donna? E che cos’è il dovere paragonato allo stringere una nuova vita tra le braccia… o alla memoria del sorriso di un fratello? Vento e parole. Vento e parole.
Non sono così complicata. Io sono semplice, tanto semplice da sembrare una tragedia del poco.
Era un Edward diverso da quello che avevo conosciuto. E ciò aumentava la mia infatuazione. A quel punto, separarmi da lui, sarebbe stato un dolore fisico.
Non abbiamo sempre la possibilità di decidere cosa amare.
Qualcuno di noi discende dalle scimmie… altri si ci avvicinano crescendo.
Senza nessun bisogno di affrettarsi. Nessun bisogno di mandare scintille. Nessun bisogno di essere altri che se stessi.
Donna lo vuole, Dio lo vuole.
La parola abbaglia e inganna perché è mimata dal viso, perché la si vede uscire dalle labbra, e le labbra piacciono e gli occhi seducono. Ma le parole nere sulla carta bianca sono l’anima messa a nudo.
Quindi eccomi lì. Seduto ad ascoltare la pioggia. Se fossi morto in quel momento nel mondo intero non si sarebbe versata neppure una lacrima. Non che lo desiderassi. Ma era strano. Quanto solo poteva diventare un babbeo? Ma il mondo era pieno di vecchi stronzi come me. Che stavano seduti ad ascoltare la pioggia, a chiedersi dove va a finire tutto quanto. È quando capisci che sei vecchio, che stai li seduto a chiederti dove va a finire.Bè, non va a finire da nessuna parte, non è che debba farlo. Ero morto per tre quarti. Accesi la TV.
A noi immortali non piace essere presi sul serio, ci piace scherzare. La serietà, caro mio, è una nota del tempo: nasce, te lo voglio confidare, dal sopravvalutare il tempo. Anch’io una volta stimavo troppo il tempo e desideravo perciò di arrivare a cent’anni. Ma nell’eternità, vedi, il tempo non esiste; l’eternità è solo un attimo, quanto basta per uno scherzo.
È una vera fortuna per la comunità che io non sia un criminale.
“Cocaina”, rispose “una soluzione del sette per cento. Vuole provarla?”
Coloro che cercheranno di trovare uno scopo in questa narrazione saranno processati; coloro che cercheranno di trovarvi una trama saranno fucilati.
“(…) porti con sé una leva per scasso, una lanterna cieca, uno scalpello e una rivoltella. S. H.” Bell’equipaggiamento per un cittadino rispettabile da portarsi addosso attraverso strade buie ammantate dal nebbione!
A volte mi invento una realtà e ci vivo dentro, fa meno male.
Leggere mette in moto tutto dentro te: fantasia, emozioni, sentimenti. È un’apertura dei sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere le cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste, fà scoprire l’anima delle cose. Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere ciò a cui nonriuscibi a dare forma. Trovare una descrizione a ciò che tu facevi fatica a riassumere. Nei libri le parole degli altri risuonano come un’eco dentro di noi, perché c’erano già.