Angelo Gabriele Mazzolla – Libri
Non importa quanti libri tu abbia letto; l’importante è quanto tu sia arrivato lontano.
Non importa quanti libri tu abbia letto; l’importante è quanto tu sia arrivato lontano.
Scrivo per non morire, scrivo per non smettere di respirare, scrivo per credere che ancora esiste quel che in realtà non esiste!
Ognuno di noi è un libro unico, con una propria storia, un finale diverso, ma comunque bello da leggere. E se qualcuno si ferma alle prime pagine o non gli piace la storia, non vuol dire che il libro non è bello. Magari semplicemente che non è capace a leggerlo.
-Ha letto Dumas?-Da cima a fondo.-Ne ha tutto l’aspetto.
Dopo l’esplosione dei contenuti letterari, ci sarà un’implosione; i libri diverranno sempre più minimali nei contenuti, atti ad esprimere i concetti fondamentali senza divagarsi.
Scrivo perché la cultura non sa leggere.
Le parole sono l’inventario di noi stessi perché in quei piccoli suoni è racchiusa la nostra vera essenza.
Scrivere è semplice. Basta sedersi dinanzi al mare e ascoltare ciò che il mondo ha da dire, io sono mero esecutore di un dettato emozionale.
Alcuni sguardi sono libri mai letti.
io tento di scrivere, quello che detta il mio inconscio senza chiedermi permesso.
Per una donna che ama leggere, poche cose sono belle come un libro toccato, sfogliato, letto e respirato da chi l’ha sfiorata, respirata e salvata infinite volte.
Scrivere mi fa bene. Lo sento. Anche quando scrivo cose tristi, qualcosa in me si tranquillizza, sento di avere uno scopo.
Con la penna scrivi il futuro, ma non esiste niente per cancellarlo.
Quando leggi il mondo non esiste più, puoi fingere che quello che stai leggendo sia assolutamente reale, o che la realtà semplicemente svanisca. Puoi essere tutto ciò che desideri in un libro.
Leggere ti apre la mente e il cuore. Ti immedesimi, ti scopri. Impari a sognare, ad apprezzare la vita, a non stancarti mai di guardare oltre perché sai che in fondo, nonostante le avversità c’è qualcosa di positivo nel mondo e ci vuole del tempo prima che venga alla luce. Più di ogni altra cosa impari ad amare, perché l’amore ti porta a guardare tutto con occhi diversi, a rispecchiarti in ogni cosa come se fosse l’ennesima possibilità per trovare te stessa, per perderti in una dimensione che dopo esser scoperta ti lascia qualcosa che permarrà nel tempo, qualcosa che farà parte di te e influenzerà la tua vita. Per sempre.
Non importa se mentre scrivi, ti scende qualche lacrimuccia, di rabbia o di nostalgia che sia. Scrivere è, una terapia umana; hai tutto la libertà di dire le cose, non ti senti solo e non c’è nessuno che ti contraddica.
Scrivo, perché ho bisogno di sfogare i miei pensieri, anche attraverso cose che sicuramente non leggerai mai!