Linda Effe – Vita
Chiusa una porta nasce la curiosità. La si potrebbe riaprire per vedere se sono cambiati carta da parati e arredamento. Ma la stanza rimane sempre la stessa. Quindi, perché non cercare un altro appartamento.
Chiusa una porta nasce la curiosità. La si potrebbe riaprire per vedere se sono cambiati carta da parati e arredamento. Ma la stanza rimane sempre la stessa. Quindi, perché non cercare un altro appartamento.
Nucleo. Compresso in se stesso. L’entità comincia a prendere coscienza di sé. È vitale, pulsa. Sente le sue cellule moltiplicarsi, differenziarsi. Percepisce il sé e l’altro. Lo sviluppo continua veloce, inarrestabile. Calore, energia, fuoco. Una potenzialità immensa, urgenza di essere. Concentrazione di energia pura. Aumento della massa vitale, tensione. Aumento della tensione, il nucleo della forza si espande, cominciano i colori, dall’assenza di colore al bianco fulgido che tocca un apice inimmaginabile e si differenzia nello spettro… implosione… apertura: un fiore di energia si apre nell’Universo.È nascita. Ancora.Forse una stella, forse un bambino.Vita.
La malinconia dell’età che se ne va, ci fa ricordare di un tempo che fu.
L’esistenza è un enorme ventaglio di emozioni, di dolori, di gioie, di attese, di temporali, di giorni di sole. Tutti insieme servono per soffiarti aria di vita.
Se la vita fosse il mare, se le sue onde fossero come il nostro battere del cuore e la sua spuma come i nostri giorni più frizzanti… ci fermeremmo a contemplarla?
Quando tutte le strade che puoi percorrere sono pianificate dall’arbitrarietà del fato per avere lo stesso finale, la vita cessa di esistere e il senso della morte vanifica la volontà.
Imparate ad accettare sé e gli altri così. Così la vita non è più un incubo.
Nucleo. Compresso in se stesso. L’entità comincia a prendere coscienza di sé. È vitale, pulsa. Sente le sue cellule moltiplicarsi, differenziarsi. Percepisce il sé e l’altro. Lo sviluppo continua veloce, inarrestabile. Calore, energia, fuoco. Una potenzialità immensa, urgenza di essere. Concentrazione di energia pura. Aumento della massa vitale, tensione. Aumento della tensione, il nucleo della forza si espande, cominciano i colori, dall’assenza di colore al bianco fulgido che tocca un apice inimmaginabile e si differenzia nello spettro… implosione… apertura: un fiore di energia si apre nell’Universo.È nascita. Ancora.Forse una stella, forse un bambino.Vita.
La malinconia dell’età che se ne va, ci fa ricordare di un tempo che fu.
L’esistenza è un enorme ventaglio di emozioni, di dolori, di gioie, di attese, di temporali, di giorni di sole. Tutti insieme servono per soffiarti aria di vita.
Se la vita fosse il mare, se le sue onde fossero come il nostro battere del cuore e la sua spuma come i nostri giorni più frizzanti… ci fermeremmo a contemplarla?
Quando tutte le strade che puoi percorrere sono pianificate dall’arbitrarietà del fato per avere lo stesso finale, la vita cessa di esistere e il senso della morte vanifica la volontà.
Imparate ad accettare sé e gli altri così. Così la vita non è più un incubo.
Nucleo. Compresso in se stesso. L’entità comincia a prendere coscienza di sé. È vitale, pulsa. Sente le sue cellule moltiplicarsi, differenziarsi. Percepisce il sé e l’altro. Lo sviluppo continua veloce, inarrestabile. Calore, energia, fuoco. Una potenzialità immensa, urgenza di essere. Concentrazione di energia pura. Aumento della massa vitale, tensione. Aumento della tensione, il nucleo della forza si espande, cominciano i colori, dall’assenza di colore al bianco fulgido che tocca un apice inimmaginabile e si differenzia nello spettro… implosione… apertura: un fiore di energia si apre nell’Universo.È nascita. Ancora.Forse una stella, forse un bambino.Vita.
La malinconia dell’età che se ne va, ci fa ricordare di un tempo che fu.
L’esistenza è un enorme ventaglio di emozioni, di dolori, di gioie, di attese, di temporali, di giorni di sole. Tutti insieme servono per soffiarti aria di vita.
Se la vita fosse il mare, se le sue onde fossero come il nostro battere del cuore e la sua spuma come i nostri giorni più frizzanti… ci fermeremmo a contemplarla?
Quando tutte le strade che puoi percorrere sono pianificate dall’arbitrarietà del fato per avere lo stesso finale, la vita cessa di esistere e il senso della morte vanifica la volontà.
Imparate ad accettare sé e gli altri così. Così la vita non è più un incubo.