Livia Cassemiro – Ricordi
Dal ricordo si impara a rinascere, ma è guardando il presente che si vive.
Dal ricordo si impara a rinascere, ma è guardando il presente che si vive.
C’è chi ha bisogno dei momenti bui per valorizzare la luce… c’è chi ha bisogno di luce per capire il buio della propria esistenza. C’è chi né buio né luce bastano per fargli capire ciò che si è.
Nel mare dei ricordi, lascia affondare quelli brutti e dai un salvagente a quelli belli.
Chi avrebbe sentito parlare di Ettore se Troia fosse stata felice?
Capisci che sono stolti mentre loro parlano e tu la vita la godi senza farsi troppi problemi.
Non vivo di ricordi ne accarezzo la delicata essenza! I ricordi sono la struttura su cui un’anima costruisce ciò che siamo oggi.
– Lo sai perché non mi sono ancora uccisa? Dopo aver subito sulla mia pelle le mani che hanno scagliato mio figlio dalle mura di Troia, lo sai perché non mi uccido?[…]Perché la dolcezza dei miei ricordi è pur sempre maggiore dell’orrore di quel massacro. Ed essi mi sono talmente cari che solo per quelli ho la forza di vivere. La morte, anche di quelli mi priverebbe. Ettore mio, solo e unico amore, il mio bambino adorato, morirebbero del tutto e per sempre. La mia vita, benché miserabile, benché piena di vergogna, prolunga la loro. Senza di essa anche il loro ricordo sarebbe spento per sempre.