Louis-Ferdinand Céline – Morte
Nella storia dei tempi la vita è soltanto un’ebrietà, la Verità, è la Morte…
Nella storia dei tempi la vita è soltanto un’ebrietà, la Verità, è la Morte…
Desideravo perdermi in quella lunga caduta, simile a un volo.Certo, sarebbe stato il gesto più stupido e irresponsabile mai commesso in vita mia. A quel pensiero, sorrisi. Il dolore era già meno intenso, come se il mio corpo sapesse che entro pochi secondi avrei sentito la voce di Edward…
Ho passato una Vita a Sognare la Morte. Ho temuto per una Vita… il Risveglio!
Succhiami via la Vita, prima che l’Amore, raggiunga il mio tormentato Cuore… Donami il dolce Brivido della Morte!
Ogni tanto mi perdo tra l’aldiqua e l’aldilà, poi mi ritrovo e scopro che è ora di svegliarmi e pizzicarmi per sapere se sono ancora vivo.
Alcune volte, la morte arriva su inconscia chiamata, indossando le vesti del nostro passato ed accompagnandoci in un futuro illusorio simile ad un limbo di un cieco immemore che compone un puzzle di pezzi consumati e tutti uguali, nell’attesa inconsapevole di un eterna notte di riposo giunta molto tempo prima.
La morte confina con la nascita, e la nostra culla sta nella tomba.