Louis Nizer – Lavoro
Chi lavora con le mani è un operaio; chi lo fa pure con il cervello è un artigiano; chi vi aggiunge il cuore è un artista.
Chi lavora con le mani è un operaio; chi lo fa pure con il cervello è un artigiano; chi vi aggiunge il cuore è un artista.
Aggrapparsi nel 2014 all’articolo 18 è come chiedersi dove mettere il gettone dentro l’iPhone.
Anche in questa epoca nostra in cui la sofferenza delle masse è formidabile e i problemi sociali sono straordinariamente complicati, può esserci una gioia di vivere, sol che noi vogliamo vedere in ogni problema che il nostro tempo ci pone un compito a noi affidato. Come può ogni singolo individuo venire a capo di questo campito? Ciò dipende dalla sua capacità personale e dalla sfera di azione a lui affidata. Ma chiunque di noi voglia comprendere, può raggiungere la più alta felicità che l’uomo possa conoscere: quella di lavorare per la felicità altrui.
Lavorare in team significa disperdere le colpe su tanti senza fare emergere le qualità di nessuno.
Oggi mi sento viva perché so che mi alzo presto ogni mattina per andare a lavorare, il lavoro è vita, è essere liberi e indipendenti, e soprattutto è dignità.
Il primo maggio sarà la festa dei lavoratori, quindi nessuno festeggerà?
Troppo intelligente? Licenziato!