Luana Fruzzetti – Stati d’Animo
La prima cosa che faccio al mattino è spalancare le finestre, stropicciarmi gli occhi e osservare me stessa che rimango ancora bambina, ancora intenta a meravigliarsi, aprendo le braccia verso un grazie.
La prima cosa che faccio al mattino è spalancare le finestre, stropicciarmi gli occhi e osservare me stessa che rimango ancora bambina, ancora intenta a meravigliarsi, aprendo le braccia verso un grazie.
Ci sentiamo come in autunno foglie sugli alberi… presto, finalmente, potremo anche noi volare!
Troppo facilmente ci si dimentica che forse l’unico modo di essere diversi è provare ad essere se stessi, e allora se essere è troppo complicato meglio apparire, almeno è più facile confondere gli altri distraendoli, con la bellezza del contenitore, dalla mancanza assoluta dei contenuti.
Ci sono parole che non avrei voluto ascoltare. Avrei preferito 100 pugni nello stomaco. Sono certo che mi avrebbero fatto meno male!
La mente è la prigione del depresso.
Ti ho conosciuto realmentescrutando gli spazi silenziosiche s’incuneavano tra le note-a tratti stonate- delle tue parole.
Sono le emozioni di una giornata, da conservare. Ricordando che è stata meravigliosa.