Luca Englaro – Morte
Dopo la morte ci aspetta il nostro destino: nulla o infinito?
Dopo la morte ci aspetta il nostro destino: nulla o infinito?
Posso morire anche senza l’aiuto dei dottori.
Morte, parola subdola della vita. Non ci sarebbe vita se non ci fosse la morte, non ci sarebbe morte se non ci fosse la vita.
E se gli angeli scelgono per la vita di uno la morte di un altro, si angosceranno non per le repliche a frotte, se e quando l’odio abbandonerà la loro mente, ma per quello perduto, il rimedio che splende troppo lontano alle spalle, vago e informe come dietro un mare d’acqua, in una strada su cui nessuna macchina del tempo potrà fare ritorno.
Quando morirò, lascerò un vuoto incolmabile nella mia esistenza.
Giace il cavallo al suo signore appresso,giace il compagno appo il compagno estinto,giace il nemico appo il nemico, e spessosu’l morto il vivo, il vincitor sul vinto.Non v’è silenzio e non v’è grido espresso,ma odi un so che roco e indistinto:fremiti di furor, mormori d’ira,gemiti di chi langue e di chi spira.
Mi ero preparata per la sua assenza, ora mi preparo per la tua presenza.