Luca Spagni – Destino
Non puoi tornare al passato… ma se il passato torna da te?
Non puoi tornare al passato… ma se il passato torna da te?
Soluzioni di questo tipo sono davvero affascinanti: le cose avvengono proprio nel momento in cui stai per convincerti che non ci sia più niente da fare. Se, invece, aguzzi l’ingenio senza darti per vinto, la soluzione arriva all’improvviso, da un luogo del tutto inaspettato, sotto una forma quasi ridicola.
Il tempo scorre e la vita passa. Sta a te decidere se guardarla andare da dietro il vetro di una finestra, o se scendere per strada e camminarci sopra.
Basta un piccolissimo particolare a far crescere in noi la voglia di esistere. Un pettazzurro su di un albero spoglio, una dolce melodia proveniente da chissà quale dimora, la maestosità del mare nel silenzio assoluto, l’attesa di un qualcosa che potrebbe cambiarci la vita. Tutto della durata di un solo istante, basterebbe catturarlo.
Illusioni, materia del futuro inconstante, incontrollabile;Illudersi di aver raggiunto una meta quando questa è ancora lontana è come smettere di sentire il proprio cuore battere.Illusioni, nodi che non si potranno mai sciogliere, se non nell’attimo della fine dell’illusione.
Quando mi è stato presentato il mondo non avrei mai immaginato potesse essere ridotto così male. Con il passare degli anni ho appurato come tanta bellezza venisse a volte sostituita da cose inutili e insignificanti. Non credo l’uomo sia consapevole del danno che sta causando a se stesso, un giorno forse neanche tanto lontano, l’ultimo di noi maledirà tanta incoscienza.
Cammino piano, mi fermo, penso, rifletto, guardo dietro di me, poi corro ma non fuggo, giro l’angolo e mi fermo a guardare, osservo, non mi piace e allora ricomincio a correre, ho il fiatone, mi tocca rallentare. Ma dove sto andando? Non si fugge al destino.