Luigi Augusto Belli – Desiderio
Il mio desiderio per te mi rende folle, sei incantevole nei tuoi abbracci, sei eccitante nei tuoi movimenti, sei il mio desiderio proibito.
Il mio desiderio per te mi rende folle, sei incantevole nei tuoi abbracci, sei eccitante nei tuoi movimenti, sei il mio desiderio proibito.
I miei desideri soffrono di perenne insonnia.
Mai si imprigiona un amore, perché il vero amore è quello che ti lascia libero d’amare.
Il piacere che ti offre la realizzazione di un desiderio è talmente passeggero che al prossimo desiderio non saprai se sentirti bramoso di compierlo o sperare che ti abbandoni il più velocemente possibile.
Ci vuole un po’ di freddezza e acidità per farsi spazio in questo mondo fatto…
La spogliava con i pensieri, scorreva ogni curva del suo corpo, baciava ogni lembo di pelle. La possedeva senza sfiorarla, era dentro di lei, le apriva l’anima e vi affondava tutto il suo essere a respirarne l’odore. Poi i pensieri si fecero mani e labbra, sudore e gemiti, respiri e carne. Nulla più esisteva. Solo il desiderio, la voglia di aversi, di respirare quei pensieri che bruciavano, di consumare quella voglia che li teneva svegli, la notte.
Accarezzami, accarezzami ancora, come se fosse la prima volta. Fammi vedere che ci sei e riportami a vivere, a vivere di quell’amore, perché siamo fatti per amare, i nostri battiti parlano di noi.