Luigi Augusto Belli – Silenzio
E osservo in silenzio questo triste palcoscenico dal nome vita.
E osservo in silenzio questo triste palcoscenico dal nome vita.
Il silenzio urla forte la tua assenza.
Nelle mie parole, ciò che penso. Nei miei silenzi, ciò che sento.
Essere fragili è un difetto tipicamente umano per apparire duri, e ciò non serve, serve esserlo, in ogni situazione.
Afferrami, e legami alla tua anima per sempre.
Tu mi hai deluso, hai lacerato l’ultimo brandello di speranza che avevo nel cuore, hai strappato le mie lacrime dagli occhi; soffrirò ancora per un po’ lo so, poi però, quando sarà il momento risorgerò dalle ceneri della mia stessa delusione, più forte di prima, pronta a riconquistarmi tutta la felicità che merito.
L’avrei mandato al diavolo, all’Inferno, da qualunque parte, ma giuro, sarei sempre andata a riprenderlo.