Madre Teresa di Calcutta – Acqua
Più ci saranno gocce d’acqua pulita, più il mondo risplenderà di bellezza.
Più ci saranno gocce d’acqua pulita, più il mondo risplenderà di bellezza.
Mai piangere sull’acqua versata.
L’uomo che ha visto il mare non sa più pensare ad altre acque.
Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve.
Dovremmo essere come l’acqua, che di fronte agli ostacoli, non si arrende, né lotta inutilmente, ma trova la strada e li raggira.
E vero un fiume può anche non profumare, ma sai quanta vita ha dentro.
La meravigliosa tinta turchese del cuore dell’oceano, la sua splendida vita virile, la sua forza, i suoi poderosi movimenti, i suoi disegni argentei, la superficie appannata quando era agitato non dicevano nulla allo stupido squalo. Non vedeva, mentre nuotava, la meravigliosa tinta del mare di notte, le sue comete e le sue costellazioni simili a brillanti fosforescenze. A quel cacciatore assetato di sangue importava ben poco che l’oceano fosse un reame delle cose belle, che ogni goccia cristallina fosse piena di vita e di innumerevoli forme bellissime. Non notò gli splendori delle gigantesche meduse i cui tentacoli lo avvolgevano come un ricamo vivo in una nube di colori, lavanda, blu e rosa, tutto sfuggiva a lui, la fame personificata, che era incapace di sentire o di desiderare qualcosa che non fosse del cibo.