Marcello Pera – Politica
Calderoli è solo un cavadenti che non sa da che parte stia la cultura.
Calderoli è solo un cavadenti che non sa da che parte stia la cultura.
La democrazia si basa su un complesso di bugie talmente infantili che debbono essere protette da un rigido sistema di tabù, se no anche i cretini riuscirebbero a farle a pezzi. La sua prima preoccupazione deve quindi essere penalizzare al libera circolazione delle idee.
Stiamo attenti a non fare la rivoluzione adesso, perché le nostre beneamate facce di bronzo darebbero la colpa al governo monti pur di farla franca.
Grande sbadiglio della gioventù!I giovani non sembrano più interessati alla politicala politica ha perso il suo alone romanzesco!La “bassa cucina” è affogata!E tutto ciò che rimane sono quelle granitichefacciate di pentagono, giustizia, dipartimentoi politici non conoscono i giovani!Dipendono dai vecchie i vecchi dipendono da loro.
Non per fare il bastian contrario ma se una magistrato propone una “rivoluzione civile” possiamo stare certi che per migliorare veramente il paese serve una “rivoluzione incivile”.
Gli imbecilli fanno gli stessi danni di qualche politico, però hanno il vantaggio di costare molto meno.
Dobbiamo prendere atto che Fini ha onorato fino in fondo il suo ruolo ed il significato del nome del suo partito, futuro e libertà. Ha assicurato il futuro a 30 portaborse, prendendosi la libertà di farlo. Naturalmente, come al solito, sarà tutto legale.