Marco Fusi – Vita
Era tra la vita e la morte, scelse chi gli offriva di più.
Era tra la vita e la morte, scelse chi gli offriva di più.
La vita è un sogno che feconda illusioni nella mente fertile di teneri fanciulli, ma oscura poi, eluse dalla realtà, la speranza degli adulti.
Adesso sono l’attimo di un’espressione, il fuggire di un’emozione, il suono della passione, il pensiero della soddisfazione, un momento di distrazione, una spinta di rivoluzione, una pentola a pressione, una risata in fibrillazione, un silenzio di alienazione… Adesso sono… in trasformazione.
Il cuore trattiene a sé le cose più belle per curare le ferite lasciate da quelle brutte.
E poi, arriveranno i giorni di assoluto silenzio, dove memoria e cuore non avranno più spazi e l’anima si spoglierà di quel piccolo bagliore che ancora resiste. I pensieri si allontaneranno, diventeranno sbiaditi e distanti ed il dolore non sanguinerà più ma lascerà un segno profondo ed indelebile. Il tempo non ha cura, mortifica il passato ed intimorisce il futuro, la vita con il suo dolore è ora, voliamo in alto come gli aquiloni!
È più difficile dire qualcosa di sbagliato convinti che sia la cosa giusta o dire qualcosa di giusto pensando di sbagliare?
“Ciò che non ti uccide, ti rende più forte” dicono. No, ciò che ti uccide, ti uccide, perché ti cambia. E non c’è peggiore morte della morte di se stessi. Chi muore dentro, muore più volte.