Maria Angela Gelati – Morte
La morte è il luogo di ingresso in una dimensione altra.
La morte è il luogo di ingresso in una dimensione altra.
Alla fine l’ipersensibilità ti rende così debole che arrivi a pensare che qualsiasi cosa diventi inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusta. Cominci a odiare tutto, a odiare le persone fino ad arrivare a odiare te stesso, la tua vita e così arriva l’ultimo inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusto pensiero che ti porta alla fine.
Non è giusto che un’anima voli via senza nessuno che abbia versato almeno una lacrima per lei.
Se devo morire, andrò incontro alla morte come ad una sposa e la stringerò fra le mie braccia.
Oggi mi sento abbastanza forte da dirti che se vuoi giocare sono pronto e che anche se sei chiamato Satana, alla fine dei conti tornerai da dove sei venuto con la coda tra le gambe!
È la stessa polvere da cui proveniamo quella che a poco a poco ci ingoierà.
Se non avessi il senso dell’umorismo mi sarei suicidato molto tempo fa.