Maria Caterina Vicino – Abitudine
L’abitudine a fare ricorso a segni di identificazione esteriori, piuttosto che alla conoscenza effettiva della persona, pervade ogni contesto sociale.
L’abitudine a fare ricorso a segni di identificazione esteriori, piuttosto che alla conoscenza effettiva della persona, pervade ogni contesto sociale.
Ci sono abitudini più o meno radicate nella nostra vita, abitudini che possono essere modificate…
Mostro sempre la parte migliore di me, l’altra la tengo di scorta.
Siamo tasselli che spesso non combaciano, puoi provare ad incastonarli, ma non saranno mai l’uno il pezzo mancante dell’altro.
In spiaggia arrivo sempre tardi, verso le diciotto, diciannove. Mi sdraio e vedo la gente andar via, in lontananza bambini che giocano, la risacca color arancio, lo strofinare dei ciottoli sulla battigia in perfetta armonia con il canto delle cicale, gli ombrelloni chiusi, il sole in pensiero per il mio ritardo di cinque minuti. Tranquillo, anche oggi facciamo il bagno assieme, separati dall’orizzonte, stravolti d’incanto.
Quante volte vedi una cosa che ti piace e ne brami il possesso? E poi una volta ottenuta ti accorgi che non era necessaria?
Quando il mescitore è sull’uscio a parlottare la mistura è avvenuta.