Maria De Benedictis – Solidarietà
Africa, il mio vizio è la tua fame!
Africa, il mio vizio è la tua fame!
Non festeggio l’8 marzo. Io sono donna sempre! Ogni giorno la donna è donna, ma in molti luoghi di questa terra le donne vengono ancora discriminate, non rispettate, ridotte a “oggetto” e per questo abusate e spogliate della propria dignità che viene strappata e buttata via. Per il mercato ogni festa è buona per commercializzarne il significato occultandone il vero valore e invitando le persone a dimenticarsi del puro senso della ricorrenza che stanno festeggiando, i tempi definiti moderni ti invitano solamente all’apparire, all’avere, al comprare e possedere, al materialismo usa e getta che purtroppo molta gente applica anche ai rapporti umani. Per cui mi astengo da auguri e dal fare festa.
Dispiacersi è una cosa umana quando capitano delle disgrazie, pertanto o ti disperi per tutto il mondo oppure puoi fare qualcosa di migliore.
Non aspettiamo che siano gli altri a fare qualcosa per noi; iniziamo noi a fare qualcosa per gli altri: l’amore che doniamo genera altro amore.
Il razzismo è l’espressione indignitosa di quest’umanità, incapace di vedere oltre, daltonica nello sguardo e priva d’amore nel cuore.
Quando per la vita non esistono più speranze, quello che può fare un vero uomo è tirarsi su i calzoni e continuare a lottare fino alla fine.
È bello sentirsi utili quando qualcuno sta male ed ha bisogno anche solo di una parola di conforto dettata dall’affetto sincero. Ricevere anche un semplice grazie, per quel poco che si è fatto, ci fa intuire che è stato un gesto importante per chi lo ha ricevuto e, ce ne sarà per sempre grato.