Maria Paola Campagna – Abitudine
Come fai ad avere una, due, tre facce e a riconoscerti allo specchio in una che non vedi quasi mai, che non parla alla gente, che si desta quando il mondo dorme, che incravatti in ogni dove?
Come fai ad avere una, due, tre facce e a riconoscerti allo specchio in una che non vedi quasi mai, che non parla alla gente, che si desta quando il mondo dorme, che incravatti in ogni dove?
Mi chiedi perche non parlo più? Perché ora il silenzio ha sostituito tutte quelle parole che tu non ascoltavi, fregandotene.
Le cose belle non durano mai per sempre, c’e sempre qualcuno pronto a rovinarle.
Capendo si invecchia il riflettere.
Quale scriteriato criterio,dovrebbe condurmi ad invidiare i giovani,che la vita,l’hanno ancora tutta davanti.
Non è che io non voglia credere, è che mi riesce più semplice dubitare.
E a volte mi diletta immaginarmi in un fumetto dove bisogna indossare una maschera per ottenere un po’ di rispetto, mentre qui nel mondo degli esseri animati, se si è fortunati, bisogna valicare montagne per sperar di essere rispettati.