Maria Pia Isgrò – Tristezza
Per ora è tempo di soffrire… quando mi vedrai ancora sorridere sarà solo una maschera che nasconde quanto a pezzi sono dentro.
Per ora è tempo di soffrire… quando mi vedrai ancora sorridere sarà solo una maschera che nasconde quanto a pezzi sono dentro.
Il silenzio non è sufficiente e non giustifica l’assenza. Non si smette di amare.
Quando nella vita sembra che tutto è inutile, quando le mie sere non hanno stelle, quando qualcuno mi delude più della vita io do ancora respiro ai sogni quando il mio cuore è fragile, quando il silenzio fa rumore e una lacrima frantuma ogni mia paura penso a ieri, forse è un rimpianto ma poi mi ritrovo a scrivere poesie, stringo forte sopra il petto le fantasie, scene tristi e felici, sono fotografie che passano, io sorrido e guardo sempre avanti dando respiro ai sogni.
Dolente il cuore troppo solitario colmo di rimossi, m’avvampa, arde, sanguina in un intormentabile gronda di dolore!
Un mondo di profeti, un mondo di eroi, persi nel fumo che ci circonda piccole pulci, insulsi idioti… così presi a guardarci dentro da dimenticare quanto siamo deboli e insignificanti rispetto alla realtà che ci circonda… nutriti e costituiti da pura imperfezione, la stessa che ci rende stonati e ci distacca dall’inconsapevole armonia che ci avvolge, ci culla e ci permette di esistere della quale non abbiamo nessun rispetto. La fine del mondo? Ahahah quando cesserà la nostra esistenza il “mondo” ne sarà sollevato e potrà finalmente ritenersi perfetto.
La vita è come una piuma… basta un piccolo soffio e… vola via per sempre!
Se a un velo di tristezza se ne dovessero aggiungere altri, poi, sarà più difficile liberarsene.