Mario Pugliese – Vita
Tante cose non dovrebbero capitare, se solo potessimo, insegnare al cuore, come abbiamo insegnato ai nostri figli a stare attenti per non cadere.
Tante cose non dovrebbero capitare, se solo potessimo, insegnare al cuore, come abbiamo insegnato ai nostri figli a stare attenti per non cadere.
Ho visto la vita aprire gli occhi…mentre i miei si riempivanogoccia dopo gocciadi gioia!
Non so se sia peggio essere tristi per tutta la vita o godersi la felicità per quel poco tempo che resta con noi, per poi svanire nel nulla lasciando un vuoto incolmabile nel cuore.
L’Aurora veste di luce la lunga strada della vita.
Vivi, vivi finchè puoi, vivi sempre al massimo e quando morirai non avrai rimpianti.
Nulla è più stupefacente di un’esistenza comune, di un cuore semplice.
La vita è quell’inspiegabile surrogato di “mistero e sublimazione” che il genere umano ha saputo trasformare in un consumismo che sta “consumando la materia e la stessa materialità di cui si nutre”.
Ho visto la vita aprire gli occhi…mentre i miei si riempivanogoccia dopo gocciadi gioia!
Non so se sia peggio essere tristi per tutta la vita o godersi la felicità per quel poco tempo che resta con noi, per poi svanire nel nulla lasciando un vuoto incolmabile nel cuore.
L’Aurora veste di luce la lunga strada della vita.
Vivi, vivi finchè puoi, vivi sempre al massimo e quando morirai non avrai rimpianti.
Nulla è più stupefacente di un’esistenza comune, di un cuore semplice.
La vita è quell’inspiegabile surrogato di “mistero e sublimazione” che il genere umano ha saputo trasformare in un consumismo che sta “consumando la materia e la stessa materialità di cui si nutre”.
Ho visto la vita aprire gli occhi…mentre i miei si riempivanogoccia dopo gocciadi gioia!
Non so se sia peggio essere tristi per tutta la vita o godersi la felicità per quel poco tempo che resta con noi, per poi svanire nel nulla lasciando un vuoto incolmabile nel cuore.
L’Aurora veste di luce la lunga strada della vita.
Vivi, vivi finchè puoi, vivi sempre al massimo e quando morirai non avrai rimpianti.
Nulla è più stupefacente di un’esistenza comune, di un cuore semplice.
La vita è quell’inspiegabile surrogato di “mistero e sublimazione” che il genere umano ha saputo trasformare in un consumismo che sta “consumando la materia e la stessa materialità di cui si nutre”.