Mark Twain – Morte
Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo persino il becchino sia triste.
Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo persino il becchino sia triste.
Dopo aver pianto, dopo aver sofferto, non tutti i dolori scompaiono, ma si creano uno spazio nel cuore e affiorano ogni volta che ti penso.
L’avversione per la morte non è altro che il logico dispiacere di non poter più godere dell’infinite peculiarità che ci offre la vita.
All’improvviso te ne sei andato,nemmeno il tempo per un ultimo addio.Sei volato lassù dal Buon Dio,e a tutti noi hai lasciato un gran vuoto.Come vorrei tornare indietro anche solo per un istante,il tempo per dirti grazie.
Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose – tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire – semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte, lasciando solo quello che c’è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è ragione per non seguire il vostro cuore.
Teorema. La vita è dinamicità, la morte è staticità e come tale è necessariamente contenuta in essa.
In ultima analisi potrei fare a meno di me.