Martin Luther King – Morte
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
Nulla al mondo è più pericoloso che un’ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.
Quella sensazione di sangue pesante e denso nelle vene, quel dolore di cuore che impetuoso riflette la mia anima opaca, oggi è un altro giorno senza di te, donerei millenni per poter stare di nuovo un ora tra le tue braccia nonna.
Condannare l’eutanasia quando il dolore è degli altri è troppo facile.
Ha le sue ironie anche la morte.
La morte è fredda e calda.La morte è sudore e sangue.La morte è purtroppo l’unico vero modo che il destino ha scelto per ricordarci continuamente che esiste la vita.
E se gli angeli scelgono per la vita di uno la morte di un altro, si angosceranno non per le repliche a frotte, se e quando l’odio abbandonerà la loro mente, ma per quello perduto, il rimedio che splende troppo lontano alle spalle, vago e informe come dietro un mare d’acqua, in una strada su cui nessuna macchina del tempo potrà fare ritorno.