Matteo Crugliano – Morte
Nessun falso venga a pianger sulla mia tomba.
Nessun falso venga a pianger sulla mia tomba.
Non bisogna dar retta a coloroche consigliano all’uomo perchéè mortale di limitarsi a pensarecose umane e mortali;anzi, al contrario, per quanto èpossibile, bisogna comportarsi daimmortali e far di tutto pervivere secondo la parte più nobileche è in noi.
Vestirsi con eleganza e sobrietà, giunti ad una certa età, diviene più una questione di possibile risparmio economico che di esclusiva ricercatezza.
Com’è strana la vita mentre un nostro caro smette di soffrire e raggiunge il paradiso per noi che restiamo inizia l’inferno.
È così che me lo sono sempre immaginato quel giorno. Mi sveglierò in una campagna, e dopo aver superato una distesa di grano, vi rivedrò. E fra una lacrima e qualche capello bianco ci riabbracceremo sotto lo stesso cielo.
Tutto finisce affinché tutto ricominci, tutto muore affinché tutto viva.
Vorrei morire dopo aver pareggiato i conti su quel che ho dato e quel che ho ricevuto.Tanto ho dato siatene certi, ed ancora poco avuto.