Mauro Lanari – Morte
Polvere siamo, polvere diventeremo e anch’io non mi sento in grande spolvero.
Polvere siamo, polvere diventeremo e anch’io non mi sento in grande spolvero.
Per me la morte significa ben poco. È l’ultimo scherzo in una serie di brutti scherzi.
Siamo tutti burattini appesi a un filo. Mentre bevi un bicchier d’acqua a migliaia di chilometri di distanza qualcuno muore di sete. Mentre lavori tranquillamente in ufficio qualcuno muore per strada. Mentre fai l’amore qualcuno muore in guerra. È vita e morte in ogni istante… tutti appesi a un filo. Se devi fare qualcosa fallo ora, se devi amare qualcuno fallo ora. Non puoi sapere quanto reggerà il filo.
Per un sorriso hai indossato mille maschere che hanno fatto di te il re degli altri, ora, chi ti ha amato, piangerà, ma tu rimmarai nei nostri cuori e nei nostri sorrisi… addio Gigi.
Odio una sola cosa della vita: la morte. Forse la odio proprio perché non fa parte della vita, ma ne è la fine.
Morire è quando acquisisci la consapevolezza che niente e nessuno può più riempire il vuoto che ti porti dentro.
La differenza tra me e un impiccato è solo che i miei piedi, per ora, appoggiano ancora a terra.