Angela Cicolari – Medicina e salute
La volontà di Dio e degli angeli, persino dei santi, ha ormai varcato i confini del male, fino ad arrivare all’oscenità innominabile. Lo sa dove stanno andando. Non lo fate.
La volontà di Dio e degli angeli, persino dei santi, ha ormai varcato i confini del male, fino ad arrivare all’oscenità innominabile. Lo sa dove stanno andando. Non lo fate.
Per anni ho creduto che la mia tosse da fumatore avrebbe finito con l’uccidermi. Ora mi rendo conto che probabilmente mi ha salvato la vita.
Dio e gli angeli credono che li odio perché loro odiano. Non pensano che qualcuno possa essere differente e che certe conseguenze provengono dalla matematica e non dalla volontà. La loro astuzia, l’ostilità devastante, l’avidità incontrollata, la consapevolezza perfetta di un potere enorme in un corpo universale… non hanno idea di quanto li ammiro. Ma quando fanno boiate, la geometria senza volontà della Struttura si rivolta contro il loro regno.
Il fumatore si rende conto di essere caduto nella trappola della nicotina solo quando ne è già imprigionato.
La paura è passata, permane il dolore, passerà anche quello… l’importante è esserci.
Il torrente scorre da monte a mare, chi volesse fargli fare il percorso inverso necessiterebbe d’assistenza medica.
Perché una volta che l’oscuro male ti prende l’anima nessuno se ne avvede: cureranno il corpo con balsami e inguenti, ma sordi saranno alle urla silenti, rifocileranno la bocca assetata d’acqua, ma lasceranno che il vuoto scavi trincee, apriranno finestre per ricambiare l’aria e chiuderanno le porte per rinchiuderti dentro.
Stare meglio è un bene…Ma stare bene è meglio…
L’artrite deforma le articolazioni; basta non contrarla.
In faccia al malato è scritta la sofferenza.
Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.
Nella patologia nervosa, un medico che non dice troppe stupidaggini è un malato guarito per metà.
Ci sforziamo di conservarci in salute per poter morir bene di radiazioni o di aria avvelenata.
La relazione midollare tra industria e cancro è forse qui, nella inesorabile rapina di ossigeno fatta dalla fabbrica a danno di chi ci lavora o abita vicino, proliferazione industriale nel mondo.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
Puoi trovare del dolore nuovo di zecca ogni volta che scopri qualcosa che più o meno già sai.
Il tempo serve per capire, ma è fatto in modo che sia sempre troppo tardi, a meno che l’ignoranza non sia parte integrante di chi agisce. Mettiamo caso che poco prima del disastroso crollo, un servo di Dio, e quindi Dio in persona ( “non si muove foglia che Dio non voglia” ), abbia trasferito con il solito congegno la merda degli angeli in un corpo che l’oscenità dell’Onnipotente non doveva neanche sognarsi di poter avere. Lo spirito così estirpato ha sovraccaricato di nuovo l’energia universale, e quindi la saldezza della materia e degli atomi. La prima azione sarebbe messa in atto dalla volontà, dall’astinenza e dalle pulsioni, dalla libido di penetrazione, la seconda da una dura e inoppugnabile legge matematica e fisica. Solo chi ha innescato prima con la volontà le conseguenze, che sono prive della volontà di fare del male, è realmente responsabile dei morti che ha provocato.