Jean-Baptiste Fonssagrives – Medicina e salute
La mamma constata, il medico interpreta.
La mamma constata, il medico interpreta.
I medici olandesi hanno eliminato i malati che lo chiedevano, i disabili che lo chiedevano e, da ultimi, i nuovi nati che non lo hanno mai chiesto. Se si apre a questa cultura non c’è più modo di fermarsi. Quando iniziarono a uccidere i pazienti depressi ma non fisicamente malati dissero che solo i coscienti con un desiderio “razionale” di morire ne avrebbero “beneficiato”. Poi, quando iniziarono a uccidere i disabili, come i malati di Alzheimer, cantarono sommessamente: solo i pazienti che lo avrebbero chiesto. Poi sono passati ai bambini. Anche senza il consenso dei genitori. È l’implacabile forza di gravità degli abissi.
Ciascuno è l’unico autentico guardiano della propria salute sia fisica sia mentale e spirituale.
Metà delle vite che voi salvate non sono degne di essere salvate, perché sono inutili, mentre l’altra metà non andrebbe salvata perché è perfida. La vostra coscienza non vi rinfaccia mai l’empietà di questa guerra permanente contro i piani della Provvidenza?
Se voi campà cent’anni, cerca d’annà ar dottore, compra tutto quer che t’ha ordinato, ringrazialo de core, poi và a casa e butta tutto ar secchio, che li rimedi spesso so peggio dei mali.
È meglio un grammo di prevenzione che mille di rimedi.
La malattia presenta innumerevoli aspetti squallidi, molti dei quali tu conosci anche troppo bene, mio caro”, disse a Jack mentre erano insieme nella cabina del commodoro, “e tra questi, in un certo senso il peggiore è il totale egoismo del malato. È vero che un organismo impegnato a sopravvivere deve necessariamente concentrarsi su sé stesso, ma la mente che abita quell’organismo è talmente incline a indulgere anche quando la necessità non sussiste.
I cuochi coprono i loro errori con la maionese, gli architetti con l’edera e i medici con la terra.
I medici se guariscono i corpi, uccidono il coraggio.
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e… la terra copre gli errori.
C’è un’ignoranza da analfabeti e un’ignoranza da dottori.
Se una infermità vi è nella mia mente essa non è abulia né impulsività, ma è l’eccesso di volontà.
Il mio dottore dice che facendo le scale a piedi si guadagnano minuti di vita. Rampa dopo rampa ho guadagnato due settimane, durante le quali pioverà sempre…
I migliori medici della mia vita sono tre: il dottor Dieta, il dottor Riposo e il dottor Ottimismo.
Un dottore ignorante è l’aiutante di campo della morte.
Ricordati che il miglior medico è la natura: guarisce i due terzi delle malattie e non parla male dei colleghi.
Nessun uomo che fuma o beve si può considerare libero poiché è schiavo di due inutili sostanze come il tabacco e l’alcol.