Mery Lucana – Stati d’Animo
Vorrei poter avere più controllo sui miei pensieri, ma niente da fare. Galoppano in modo irrefrenabile.
Vorrei poter avere più controllo sui miei pensieri, ma niente da fare. Galoppano in modo irrefrenabile.
Se smetto di pensare a te è solo per ricordare che esisto…
Se non ci fossero coglioni che giocano coi sentimenti sarebbe tutto più facile, certo. Non è che uno si sveglia la mattina e decide “toh, oggi mi illudo un po’, va!” La gente che si fa i film c’è, ovviamente. Ma la colpa è sempre del regista. Che da protagonista poi ci relega al ruolo di comparsa come se niente fosse.
L’ombra che passa lascia spazio ad uno stato d’animo.
Andassero a fanculo tutti i falsi ipocriti del cavolo! Tutte quelle che ci credono di averla d’oro! Tutti quelli che credono che non possiamo fare a meno di loro! Tutti coloro che ci hanno fatto male e che credono che a loro non toccherà mai! Fanculo! Fanculo perché non siete nessuno state al pari mio e di molti altri e se non dico che state tre passi indietro è solo perché non voglio esagerare con le parole. Del resto le parole le lascio a voi quelli come me amano i fatti!
Sono una lettera senza destinatario.
Con il dolore mi sono fortificata, ripresa, a volte con fatica. Ma ha reso più intenso poi il momento della felicità, seppure di breve durata.