Michela Strega – Stati d’Animo
A piccole dosi era veleno, ma quando era tutto per me era l’antidoto.
A piccole dosi era veleno, ma quando era tutto per me era l’antidoto.
Possiamo vivere giornate assolutamente normali. Niente da fare di nuovo rispetto ad altri giorni magnificamente uguali. Nessun cambiamento, nessun segno visibile. Eppure, riusciamo a vedere il vento che soffia, che sferza, che dispettosamente scompiglia i capelli? Però lo sentiamo, lo sentiamo passarci addosso; allo stesso modo si può sentire qualcosa di magico scivolare addosso ed entrare nell’anima, riempire il cuore di nuovo entusiasmo e di nuove energie.
Solitudine è chiedere al cielo in una notte d’estate di mandarti la sua coperta di stelle a scaldarti il cuore.
Spesso chi scrive le proprie sensazioni e pensieri non riesce ad esprimerli a voce.
A volte l’unica consolazione è stare soli con se stessi.
Il sapore di una giornata trascorsa sta per scivolarmi addosso. Tra poco al posto di quella maestosa luna in cielo, vedrò spuntare l’alba. L’alba inebrierà i miei occhi e solo allora avrò la certezza di sentirmi davvero viva. Sono giorni che contemplo questa bellezza, giorni che penso a quanto una cosa così semplice, così colorata, possa riuscire davvero a farti strappare un sorriso e a farti dire: “Caspita, che bello!”.
Anestetizzata da questo gelo, vorrei dissolvermi come il fumo di una sigaretta.