Michela Strega – Stati d’Animo
Ogni persona ha un limite, ecco perché molte persone hanno il cervello limitato.
Ogni persona ha un limite, ecco perché molte persone hanno il cervello limitato.
Oggi in giardino c’è festa, cinguettano gli uccellini, volano qua e là, senza una direzione. Si rincorrono, salgono e poi scendono, allegri chiacchiericci come tumultuosa scolaresca il primo giorno di scuola. Quante cose dell’inverno avranno da raccontarsi, chissà. I primi germogli dei narcisi, i fiori bianchi e rosa del pesco, i primi getti del giglio, fiori selvatici spontanei sconosciuti che timidamente si affacciano miracolo della natura finora sonnecchiante e assente. Poi boom, un esplodere a “nuova vita”. Ammirata penso. Ecco, forse accade così anche agli esseri umani quando, per la troppa sofferenza, subiscono una sorta di trauma. Inconsapevolmente forse si appartano, si chiudono, entrano in un mondo tutto loro fatto di silenzi e di ricordi che pungono. Si sentono abbattuti, quasi sconfitti e restano lì, inermi con l’inverno nel cuore, cadono in un simbolico letargo, esattamente come in inverno la natura: vivi sì, ma dormienti in attesa di qualcosa, di un pungolo, della primavera forse, la primavera come sorta di rinnovamento, di nuova vita, di risveglio, di rinascita, la primavera come stagione di nuovi colori nuovi profumi nuovi sproni. La tanto attesa primavera nel cuore.
Avete presente quando una storia finisce? In certi istanti c’illudiamo di abbandonare il ricordo, ma durante qualche notte insonne lo rievochiamo per scuotere il cuore inerme e l’anima persa.
Tempo tu che mi ami siediti al mio fianco e parlami di fate poi sorridimi, non chiedo altro.
Ti ringrazio di avermi aperto gli occhi, ora so cosa non vorrò mai diventare: una…
Pazzo è chi si convince della propria razionalità.
Non trattenere mai nessuno vicino a te. Stare assieme è una scelta non un obbligo. Viversi e condividersi sogni, tempo e attimi è una scelta non un dovere. Lascia libero chi non sente di volerlo, ma resta perché sente di doverlo fare!