Michelangelo Buonarroti – Morte
O notte (…) o ombra del morir..
O notte (…) o ombra del morir..
Quelli che non ci sono più in questo mondo si sentirebbero più amati (o perlomeno più stimati) se fossero stati omaggiati con fiori, o semplicemente più spesso ricordati, anche quando ancora erano fisicamente presenti tra noi.
Ogni morte d’uomo mi riduce, perché io faccio parte dell’umanità.E, dunque, non chiedere mai per chi suona la campana. Essa suona per te.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
La morte non è niente,noi siamo andati semplicemente nella stanza accanto.Noi siamo noi, voi siete voi:per voi noi saremo sempre ciò che siamo stati.Dateci il nome che ci avete sempre dato,parlateci come avete sempre fatto.Continuate a ridere di ciò che ci ha fatto sempre ridere.Pregate, sorridete, pensate a noi.Che il nostro nome sia pronunciato in casacom’è sempre accaduto.Il senso della vita è sempre lo stesso.Il filo non si è interrotto.Perché dovremmo essere fuori dai vostri pensieri semplicemente perché siamo fuori dalla vostra vita?Noi non siamo lontani,siamo solamente dall’altro lato della strada.
Quando pensiamo che le uniche persone che potrebbero davvero capirci non ci sono più sbagliamo. Quelle persone vorrebbero che noi ci ancorassimo a chi c’è ancora per vivere bene.
Gli anni sono come le piramidi: contengono sempre qualche morto.