Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Penso di essere una persona strana, poi mi relaziono con gli altri e realizzo che con i professionisti non posso competere.
Penso di essere una persona strana, poi mi relaziono con gli altri e realizzo che con i professionisti non posso competere.
Ci sono sintonie che non ritroverai mai più, occhi, labbra e carne che ti restano nell’animo tutta la vita, puoi anche importi di non pensarci di odiare, ma restano. Sono l’unica cosa che resta.
Ho investito in sogni a lungo termine perché il tasso emozionale era più remunerativo.
Specialmente a una come me che crede quando le dici “a domani” o “ci sentiamo” o “a presto”, non è giusto lasciare una persona in “sospeso”, quando sapete di sicuro che a voi ci tiene in particolar modo, sappiate che le farete solo del male dicendoglielo, perché io sono una di quelle persone che ancora ci crede a quelle parole!
Sono così. Non riesco a trattenere le emozioni. Quello che sento non mi può esplodere “dentro” al cuore.
Arriva un momento in cui è necessario fermarsi, in un angolo, fare i conti col passato, riprendere fiato e poi ricominciare a camminare. Più veloce e forte di prima.
Se infatti uno pensa di essere qualcosa mentre non è nulla, inganna se stesso.