Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Non è che non voglia crescere, è entrata acqua nell’orologio biologico.
Non è che non voglia crescere, è entrata acqua nell’orologio biologico.
Se ripenso al passato ricordo le sofferenze, se analizzo il presente sento la solitudine, se guardo al futuro temo le incognite.
Fingere simpatia per nascondere l’antipatia che provo per qualcuno non è da me. In alcuni casi sono davvero un libro aperto.
Credo che la serenità abbia a che fare con questo. Una giornata che scorre e la tua mente che si perde tra le parole di un libro, nel testo di una canzone o tra le mille immagini impresse nella memoria. La serenità è leggera, non grava sui tuoi pensieri, ma li accarezza, mentre bevi un caffè o ti affretti tra le faccende domestiche. La serenità non è un luogo, non ha un volto, cerca di abitarti dentro.
Gli occhi sono la spia dell’animo, ci indicano la sottile linea che separa l’odio dall’amore!
Trucco per bene il viso per nascondere il pallore dovuto ad un malessere improvviso, la mano si poggia sul lavabo per evitare una caduta, la testa gira vorticosamente. Un sorriso disegnato sul viso, dà serenità. Domani forse andrà meglio.
Sognare o esser desti.
Se ripenso al passato ricordo le sofferenze, se analizzo il presente sento la solitudine, se guardo al futuro temo le incognite.
Fingere simpatia per nascondere l’antipatia che provo per qualcuno non è da me. In alcuni casi sono davvero un libro aperto.
Credo che la serenità abbia a che fare con questo. Una giornata che scorre e la tua mente che si perde tra le parole di un libro, nel testo di una canzone o tra le mille immagini impresse nella memoria. La serenità è leggera, non grava sui tuoi pensieri, ma li accarezza, mentre bevi un caffè o ti affretti tra le faccende domestiche. La serenità non è un luogo, non ha un volto, cerca di abitarti dentro.
Gli occhi sono la spia dell’animo, ci indicano la sottile linea che separa l’odio dall’amore!
Trucco per bene il viso per nascondere il pallore dovuto ad un malessere improvviso, la mano si poggia sul lavabo per evitare una caduta, la testa gira vorticosamente. Un sorriso disegnato sul viso, dà serenità. Domani forse andrà meglio.
Sognare o esser desti.
Se ripenso al passato ricordo le sofferenze, se analizzo il presente sento la solitudine, se guardo al futuro temo le incognite.
Fingere simpatia per nascondere l’antipatia che provo per qualcuno non è da me. In alcuni casi sono davvero un libro aperto.
Credo che la serenità abbia a che fare con questo. Una giornata che scorre e la tua mente che si perde tra le parole di un libro, nel testo di una canzone o tra le mille immagini impresse nella memoria. La serenità è leggera, non grava sui tuoi pensieri, ma li accarezza, mentre bevi un caffè o ti affretti tra le faccende domestiche. La serenità non è un luogo, non ha un volto, cerca di abitarti dentro.
Gli occhi sono la spia dell’animo, ci indicano la sottile linea che separa l’odio dall’amore!
Trucco per bene il viso per nascondere il pallore dovuto ad un malessere improvviso, la mano si poggia sul lavabo per evitare una caduta, la testa gira vorticosamente. Un sorriso disegnato sul viso, dà serenità. Domani forse andrà meglio.
Sognare o esser desti.