Michele Acanfora – Società
È meglio rimanere semplici, forse fuori moda, ma fedeli a se stessi. Che essere manovrati da sistemi sociali antieducativi e conformistici, che ci rendono oggetti di omologazioni di massa.
È meglio rimanere semplici, forse fuori moda, ma fedeli a se stessi. Che essere manovrati da sistemi sociali antieducativi e conformistici, che ci rendono oggetti di omologazioni di massa.
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Quando il nostro sguardo pieno di speranza attraversa le onde del mare, l’anima si alleggerisce…
La società, oltre a far arricchire gli uomini furbi, fa si che tu non sfrutti il tuo potenziale, cosi creando inconsciamente una falsa realtà e una falsa libertà.
Una società che egli si compiace di definire “molto complessa” gli ha aperto infiniti interstizi, crepe, fessure orizzontali e verticali, a destra come a sinistra, gli ha procurato innumeri poltrone, sedie, sgabelli, telefoni, gli ha messo a disposizione clamorose tribune, inaudite moltitudini di seguaci e molto denaro.Gli ha insomma moltiplicato prodigiosamente le occasioni per agire, intervenire, parlare, esprimersi, manifestarsi in una parola (a lui cara) per “realizzarsi”.
Il ruolo del missionario nella nostra società è quello di erudire l’uomo ricco sulla sua stupidità; il ruolo del missionario nei paesi poveri è quello di erudire gli indigeni sulla stupidità dell’uomo ricco.
In Italia si susseguono governi impegnati ingannevolmente a nostro danno, a curare gli effetti e non le cause della crisi. Se fossero veramente intenzionati a curare le cause inizierebbero a ripudiarsi fra loro ma fintantoché il popolo sonnecchia, continueranno a curare gli effetti.