Michele Gentile – Guerra & Pace
Io sono nessuno ma spesso è proprio nessuno che i giganti temono maggiormente.
Io sono nessuno ma spesso è proprio nessuno che i giganti temono maggiormente.
Fra l’odio e il rancore, sono ancora per l’amore.
Il dono della vita è il più grande che possiamo ricevere, il dramma della morte, è il più doloroso. Chi fra gli uomini può sentirsi così giusto da condannare alla morte un altro essere vivente? Chi crede di poter emettere sentenza, pecca d’ignoranza. L’unica legge suprema è quella che riconduce ogni cosa al suo baricentro, che genera un mutamento, che produce una reazione con lo scopo di trasformare il caos in ordine. Tutto ciò che apparentemente è immobile, ruota in quest’unica direzione. L’amore!
Quel che rende tragica l’umanità non è che è vittima della stessa natura umana, ma che ne è consapevole e allo stesso tempo impotente.
Io credo che i bambini nel mondo debbano essere liberi di crescere e diventare adulti, in salute, pace e dignità.
Forse è questo quello che impedisce di trovare la pace: le troppe parole.
Un illuso, un disadattato, un serio sognatore e operoso visionario. Un povero diavolo, un angelo senza cielo, un verde prato e mare in tempesta. Un fiore spezzato, una nuvola di passaggio, un faro in disuso e dimenticato. Tutto questo è il poeta.