Michele Sannino – Sogno
Quello che mi nega la vita, lo prendo dai sogni. Quello che i sogni mi donano, lo custodisco nel cuore.
Quello che mi nega la vita, lo prendo dai sogni. Quello che i sogni mi donano, lo custodisco nel cuore.
Ascoltiamo le voci che ci arrivano dal mare. Siano esse trasportate dal vento o sussurrateci all’orecchio da una conchiglia: saranno sempre la chiave che aprirà la porta dei nostri sogni.
Sono solita star sveglia la notte: è bellissimo vedere i miei pensieri proiettati su quelle pareti scuse, li sento vivi, così vivi da poterli riordinare.
Presta attenzione ai sogni della notte, sono preziosi indizi che ti guideranno nella scia luminosa del mattino.
Ci sono luoghi che ci danno nostalgia, e alimentano la nostra fantasia. Poi ci sono anche persone che non smettono mai di stupire per la loro innata stupidità e cattiveria, fino a quando non si troveranno nei guai e poi piangono per farsi perdonare. Ricorda che anche un angelo perde la pazienza.
Correre alla mattina è trovarsi nel punto più lontano da casa e all’improvviso sentire il suono della sveglia che ti chiede di svegliarti ed è proprio in quell’istante magico che ti accorgi che stai sognando ad occhi aperti.
Non possiedo null’altro che sogni.