Michelle Cuoreribelle – Vita
Forse dovrei mettere un po’ in ordine la mia vita, così mi dicono. Ma io amo il disordine, in esso ci trovo tutto ciò che cerco.
Forse dovrei mettere un po’ in ordine la mia vita, così mi dicono. Ma io amo il disordine, in esso ci trovo tutto ciò che cerco.
Amo scrivere, perché le parole sono sguardo, sono emozioni mute e si imprigionano nel cuore.
I doveri sono le radici dell’uomo consapevole, che come albero stabile staglierà i nuovi rami in un cielo sempre più alto e terso.
L’importante è saper “dosare”: basta un cucchiaino di miele se il “boccone” è troppo amaro, un po’ di sale se invece è troppo “sciapo”, un pizzico di pepe se ciò che invece manca è la vivacità. Per tutto c’è un ingrediente e la sua giusta dose. Bisogna solo decidere se mettersi ai fornelli oppure gustarsi un panino in santa pace fregandosene di tutto il resto.
Tieni il becco chiuso perché le passere incantano solo gli uccelli.
Giornate riportate su una tastiera ripercorrono una vita di cui si conosce solo la genesi. Cercano di risaltare i periodi di riflessione alla scoperta di cio” che chiuderà il ciclo con la parola Fine.
Una delle cose più grandi che ho ricevuto dalla vita è stata proprio lei stessa: la vita. Per questo la rispetto e anche quella degli altri, ma non ho imparato e nemmeno oggi mi va di imparare a rispettare chi il rispetto non sa cosa sia. Ho imparato ad essere buona ma non cogliona.
Amo scrivere, perché le parole sono sguardo, sono emozioni mute e si imprigionano nel cuore.
I doveri sono le radici dell’uomo consapevole, che come albero stabile staglierà i nuovi rami in un cielo sempre più alto e terso.
L’importante è saper “dosare”: basta un cucchiaino di miele se il “boccone” è troppo amaro, un po’ di sale se invece è troppo “sciapo”, un pizzico di pepe se ciò che invece manca è la vivacità. Per tutto c’è un ingrediente e la sua giusta dose. Bisogna solo decidere se mettersi ai fornelli oppure gustarsi un panino in santa pace fregandosene di tutto il resto.
Tieni il becco chiuso perché le passere incantano solo gli uccelli.
Giornate riportate su una tastiera ripercorrono una vita di cui si conosce solo la genesi. Cercano di risaltare i periodi di riflessione alla scoperta di cio” che chiuderà il ciclo con la parola Fine.
Una delle cose più grandi che ho ricevuto dalla vita è stata proprio lei stessa: la vita. Per questo la rispetto e anche quella degli altri, ma non ho imparato e nemmeno oggi mi va di imparare a rispettare chi il rispetto non sa cosa sia. Ho imparato ad essere buona ma non cogliona.
Amo scrivere, perché le parole sono sguardo, sono emozioni mute e si imprigionano nel cuore.
I doveri sono le radici dell’uomo consapevole, che come albero stabile staglierà i nuovi rami in un cielo sempre più alto e terso.
L’importante è saper “dosare”: basta un cucchiaino di miele se il “boccone” è troppo amaro, un po’ di sale se invece è troppo “sciapo”, un pizzico di pepe se ciò che invece manca è la vivacità. Per tutto c’è un ingrediente e la sua giusta dose. Bisogna solo decidere se mettersi ai fornelli oppure gustarsi un panino in santa pace fregandosene di tutto il resto.
Tieni il becco chiuso perché le passere incantano solo gli uccelli.
Giornate riportate su una tastiera ripercorrono una vita di cui si conosce solo la genesi. Cercano di risaltare i periodi di riflessione alla scoperta di cio” che chiuderà il ciclo con la parola Fine.
Una delle cose più grandi che ho ricevuto dalla vita è stata proprio lei stessa: la vita. Per questo la rispetto e anche quella degli altri, ma non ho imparato e nemmeno oggi mi va di imparare a rispettare chi il rispetto non sa cosa sia. Ho imparato ad essere buona ma non cogliona.