Moreno Golia – Destino
Ti accorgi del tempo che passa non dai primi capelli bianchi, ma guardando i figli che crescono.
Ti accorgi del tempo che passa non dai primi capelli bianchi, ma guardando i figli che crescono.
Io non lo so se già tutto scritto, ma poi chi cavolo l’ha scritto? Io non lo so, so solo che chi ha scritto il mio destino stava sognando, dimenticandosi che la realtà non è un sogno.
C’era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
Il destino, te ne accorgi che c’è quando guardi indietro, mai quando guardi avanti.
Spesso ci fissiamo a scrutare un solo punto del nostro orizzonte, dimenticandoci che esistono altri punti cardinali, altre prospettive e di conseguenza altre vedute.
Per il formicolio dei miei pollici, qualcosa di perverso viene verso di noi.
Il tempo senza di te non esiste, sei tu… il tuo tempo.