Roberto Giusti – Morte
L’alcool o le droghe sono solo un tramite; è l’esperienza, la vita… che ti porta ad ambire la fine… La liberazione da ogni dolore.
L’alcool o le droghe sono solo un tramite; è l’esperienza, la vita… che ti porta ad ambire la fine… La liberazione da ogni dolore.
Non può mancare chi ancora aleggia nelle nostre coscienze e con acuti e liete parabole e insegnamenti risplende nel nostro cuore e illumina i nostri giorni!
Ecco.Muoio…. e mi sembra di non aver neanche apparecchiato.
La nostra morte non è qualcosa che succede a noi ma solo agli altri. Anche se gli altri diranno che sei morto tu non puoi dir loro che non lo sei.
Chi s’avvelena di ricordi, muore nel passato.
Se dovessi scegliere la mia morte, vorrei morire in sonno; durante la riproduzione di un sogno, dimenticarmi di tutto quello che è realtà e che è stato a me attorno.
La cosa che più mi diverte è che un giorno, tutto ciò che resterà di me, saranno queste parole scritte nel vento.
Dopo la tua morte: i codardi inizieranno a parlare e gli ipocriti a piagnucolare!
Ognuno di noi combatte e lotta tutta la vita contro i propri demoni interiori… a volte si vince, molto spesso si perde…
Se il sonno è una morte temporanea, il letto sarebbe allora la tomba dei vivi.
“Anche se non riesci ad amarmi, raccontami almeno la mia vita” dice Brandy. “Una ragazza non può morire senza che tutta la propria vita le scorra davanti agli occhi.”
L’uomo non dovrebbe credere ai fantasmi, specie dei non defunti.
Una persona che conosce la sua malattia,vede la morte come la più sospirata amicae la invoca continuamente nelle preghiere,perché prenda il suo corpo e l’accompagninell’ultimo viaggio di questa vita…
O il raccapricciante destino di noi esseri umani, ognuno di noi morrà improvvisamente in qualche terribile momento e spaventerà tutti coloro che ci amano e il mondo… e frantuma il mondo… e tutti gli eroinomani di tutte le città gialle e di tutti i deserti sabbiosi non possono darsene pensiero… ed anch’essi morranno…
La cosa ridicola è che abbiamo una vita piena di dubbi e di incognite e non le temiamo. La morte è l’unica certezza che abbiamo e ne siamo terrorizzati!
Noi qui.Burattini appesi a un filo… tristi marionette danzanti… banale commedia… copione già visto… finale ripetuto e scontato.
Manca poco ormai… iniziano i preparativi per un addio e per un benvenuto… non scorderò mai i tuoi abbracci, i tuoi baci, i tuoi gesti d’affetto, il tuo sguardo vacuo e le tue lacrime, per una realtà dura e cruda, che a me facevano tanto star male…