Giulio Pintus – Morte
La speranza di vita è l’ultima a morire.
La speranza di vita è l’ultima a morire.
Da quanti secoli si risponde alla morte con altra morte, e chi rimane in vita augurandosi altra morte, è già morto in questa vita.
Ho avuto molto da fare per uscire dalla morte e tornare a vivere con voi!
Abito in un corpo libero dai vantaggi dell’eternità. Trascino una legione di vermi da quando son nato e godo grazie a Dio, di una cattiva reputazione, quella che rende affascinanti tutti i perdenti.
C’è un posto oltre gli argini di follia, dove immaginare diventa lo show della vita e quel posto è illuminato dall’astinenza di morte che recede quando i cieli della tua mente collidono.
Non muori quando la tua anima abbandona il tuo corpo. Cambi solo dimensione. Sei davvero morto quando la tua anima ti resta indifferente.
La vita va così. Ogni tanto si spegne per non sentire il rumore del silenzio.
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
E non cercatemi domani tra queste righe silenziose non mi vedrete, ascoltate le lodi che ho lasciato nei vostri cuori e lì mi troverete come un eco infinito io resto a voi.
Ho smesso di combattere, non di lottare. Ho smesso di correre, non di vivere. Ho smesso di aspettare, non di sperare. Ho smesso di comprendere, non di imparare. Ho smesso di credere alle favole, non di sognare. Ho smesso di aver paura della morte, tanto quando sopraggiungerà non mi troverà più in vita.
Tra il passato e il futuro esiste il presente di chi nasce e di chi muore, nel frattempo si vive. Così è la vita, il suo peso è quello del respiro; l’anima, alla fine, porta con sé solamente se stessa e le sue opere. Tutti dovremo presentarci davanti all’amore da cui saremo giudicati alla luce della verità.
Morte: se la conosci non la eviti. Se non la conosci non la eviti comunque.
Comunque tutti finivano per crepare, era un dato di fatto. Niente di nuovo. Il problema era l’attesa.
Molti cercheranno di insegnarti a vivere, nessuno ti preparerà alla morte però!
Ne uccide più l’indifferenza che la spada.
Morte non è il cessare della vita, così come la notte non interrompe il giorno.
Morire? Che mi importa: quello che dovevo fare l’ho fatto e nonostante tutto.