Nadia Consani – Tristezza
Il fragore dell’onda copre il pandemonio dei miei pensieri.
Il fragore dell’onda copre il pandemonio dei miei pensieri.
Un mondo di profeti, un mondo di eroi, persi nel fumo che ci circonda piccole pulci, insulsi idioti… così presi a guardarci dentro da dimenticare quanto siamo deboli e insignificanti rispetto alla realtà che ci circonda… nutriti e costituiti da pura imperfezione, la stessa che ci rende stonati e ci distacca dall’inconsapevole armonia che ci avvolge, ci culla e ci permette di esistere della quale non abbiamo nessun rispetto. La fine del mondo? Ahahah quando cesserà la nostra esistenza il “mondo” ne sarà sollevato e potrà finalmente ritenersi perfetto.
Riesco a disegnare di noi sui vetri bagnati d’acqua per poi aspettare che il mio ricordo si cancelli e sperare che sia tu a ridisegnarci sopra.
Non voglio più sentire paroleparole che mi prendonoparole devastanti che mi fanno stare peggiodico bastabasta a questa messa in scenache non ha nessun sensoormai è andatafinitae di noi non è rimasto nulladella tua amiciziaposso farne a menoanche se davanti a te tremocon gli amici più veri vado avantiloro che hanno voglia di sentire le mie parolele mie parole per te sono come velenoquel veleno che mi ha fatto star maleche mi ha fatto guardare l’altra parte di tequel veleno che in parte mi è servitoe mi servirà per dimenticareanche se sarà duradura per quel che ho provato e provodevo dire basta al mio cuoreperché dentro è ancora rossoma fuori è diventato nero.Mi hai fatto innamorare di teti sei tuffato nel mio cuorecambiando il suo coloreriuscendoci alla grandesei anche riuscito a mettermi una mascherauna maschera che copriva il lato negativo di tema poi sono riuscita a guardare attraversoho visto te e lei e addosso tutto l’universoè inutile chiedere scusaè inutile ricordare noiè inutile che io sogni ancorami sono già svegliata da questo sognoche è diventato un incuboe mi ritrovo qui a scrivere di teun foglio bianco da riempirela realtà da cui fuggiree finalmente guardo fuoriora ho parole nuove.
Il dolore non scompare mai. Semplicemente impari a conviverci, finché non diventa parte della tua anima.
Il troppo bisogno d’amore fa fare degli errori madornali, tanto da non riuscire a distinguere una rosa da un escremento.
Amare, nel senso più ampio e universale della parola, porta a sacrificare un po’ noi…