Neil Gaiman – Morte
Non ho paura di cadere. Quello di cui ho paura è il momento in cui smetti di cadere e cominci ad essere morto.
Non ho paura di cadere. Quello di cui ho paura è il momento in cui smetti di cadere e cominci ad essere morto.
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
La speranza di vita è l’ultima a morire.
Harry scosse la testa.”È stato stupido, pensare che fosse lui” mormorò. “Voglio dire, lo sapevo che è morto”.”Credi che le persone scomparse che abbiamo amato ci lascino del tutto? Non credi che le ricordiamo più chiaramente che mai nei momenti di grande difficoltà? Tuo padre è vivo in te, Harry, e si mostra soprattutto quando hai bisogno di lui. Altrimenti come avresti fatto a evocare proprio quel Patronus? Ramoso è tornato a correre la notte scorsa.”A Harry ci volle qualche istante per capire quelle parole.
Dopo aver visto decine di morti ammazzati, imbrattati del loro sangue che si mescola allo sporco, esalanti odori nauseabondi, guardati con curiosità o indifferenza professionale, scansati come rifiuti pericolosi o commentati da urla convulse, ne ho ricavato una sola certezza, un pensiero tanto elementare che rasenta l’idiozia: la morte fa schifo.
Fuori invecchio ma dentro son lo stesso.
Visto che non posso vivere come posso, lasciatemi morire come voglio.